Friuli Venezia Giulia scrive il futuro, pronti nella transizione alla mobilità elettrica con maxibonus

Written by EMS APS

18/06/2019

La regione autonoma FVG si schiera in primissima linea, tra le regioni italiane ed europee, con manovre mirate alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico, sostenendo una serie di progetti volti ad incentivare la mobilità elettrica. “Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole” ed è così che si pone l’amministrazione FVG dando l’esempio su grandi cambiamenti, stanziando 1,4 milioni di euro per incentivare l’acquisto di auto ambientalmente sostenibili.

L’ Assessore all’Ambiente ed Energia Fabio Scoccimaro, ha annunciato, in occasione della settimana della mobilità elettrica a Roma, che l’ondata di novità porterà in regione un innovativo maxi bonus, ovvero un incentivo pari ad 11 mila euro per l’acquisto di veicoli elettrici e 6 mila 500 euro per l’acquisto di veicoli ibridi, inoltre verrà promosso un progetto che vedrà la sostituzione di veicoli ad impatto ambientale della pubblica amministrazione con veicoli totalmente elettrici.

Un altro progetto europeo, è stato annunciato dallo stesso Scoccimaro, esso vede la partnership di regione FVG ed Università degli studi di Trieste, il cui fulcro sarà atteso nella seconda metà del 2019 nella sede centrale dell’Università triestina, avrà come protagonisti non solo la mobilità e le energie sostenibili ma anche un ponte scientifico-tecnologico-culturale tra Italia e Slovenia, esso è infatti il risultato di ricerche innovative di natura ingegneristica, economica e sociale, creando punti di ricarica per automobili e biciclette elettriche, il nome del progetto è Muse e fa parte dell’iniziativa europea Interreg ed il padre e coordinatore è il professore triestino Vanni Lughi del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e del Centro Interdipartimentale per l’Energia, l’Ambiente e i Trasporti “Giacomo Ciamician”.